Iginio Balderi | Open One riscopre un grande scultore

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Open One ha scelto Balderi per inaugurare un ciclo di mostre  dedicate a scultori che hanno lasciato una traccia indelebile in Versilia, lavorando nei laboratori del territorio e alimentando la cultura artistica locale e che per questo motivo sono rappresentati nella collezione del Museo dei Bozzetti di Pietrasanta.

Iginio Balderi nasce a Pietrasanta nel 1934, vive le sue prime esperienze artistiche nel laboratorio paterno, dove da generazioni la famiglia si occupa di scultura in marmo. Allievo di Marino Marini, si diploma all’Accademia di Brera a Milano nel 1959.

La sua ricerca artistica pone le sue prime basi sull’archetipo della “colonna”, e si evolverà negli anni passando dalla forma ovoidale (l’uovo) contaminata dal prisma fino alla spirale.

Nelle sue prime composizioni è ancora presente l’uovo, mentre la spirale è divisa in segmenti, fino a che essa non si sviluppa in altezza generando la serie di sculture dal titolo “Città”, tutte in marmo.

Nel suo ultimo grande lavoro dal titolo “Esonartece III” (1993-1994) si ritrova la summa di tutta la sua ricerca artistica: qui sono presenti infatti la colonna, l’uovo e il movimento della spirale.

Dalla fine del 1999 abita e lavora tra l’Olanda e l’Italia, a Colletondo dove, dopo la sua morte nel 2005, la famiglia ha piantato una quercia in sua memoria.

Iginio Balderi è presente nella collezione del Museo dei Bozzetti di Pietrasanta con il bozzetto “città”.

Da Open One fino al 22 luglio. Orari: dal martedì al venerdì 15.00-18.00 | sabato e domenica 18.00-20.00 (sabato 9 giugno: CHIUSA)

 

Ogni scultura è per me un simbolo misterioso della vita, un segno e una rappresentazione dell’esistenza umana sul nostro pianeta.
Iginio Balderi